(Foto di Gianmarco Pisa)

Caracas – Gianmarco Pisa

La destra eversiva in Venezuela non riconosce il risultato del voto e scatena la violenza golpista nel Paese. Il ministro del potere popolare agli Interni, Giustizia e Pace, Remigio Ceballos, ha fatto alcune ore fa un punto della situazione in merito alle misure intraprese dalla Repubblica Bolivariana del Venezuela per contrastare la violenza che si è manifestata con atti criminali ed episodi terroristici, in alcuni stati del Paese, una violenza organizzata dall’estrema destra oltranzista ed eversiva, che si è rifiutata di riconoscere il risultato indiscutibile delle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio, che hanno portato alla rielezione del presidente Nicolás Maduro, e assolda e spinge bande criminali a diffondere violenza, nel tentativo di alimentare panico e creare presupposti per un vero e proprio golpe, un rovesciamento violento delle autorità legittime del Paese.

Il ministro Ceballos ha precisamente parlato di un “tentativo di colpo di stato” e ha messo in evidenza tra gli altri un elemento, di particolare importanza a livello simbolico, e quindi politico, in relazione al quale la distruzione delle statue e la vandalizzazione dei murales di Hugo Chávez, che si è registrata in diversi luoghi, “è un attacco ai simboli nazionali”. Almeno sette statue del comandante Chávez sono state demolite nel corso di queste rinnovate guarimbas, azioni criminali e violente contro persone, lavoratori, strutture pubbliche, in quello che lo stesso Ceballos ha definito come “un attacco diretto ai simboli nazionali”. “Come è successo a Guanare, gli attacchi diretti al Comandante Supremo Hugo Chávez e a tutti i simboli nazionali, sono un attacco contro l’identità nazionale, per imporre un modello fascista e per scatenare l’intolleranza”, ha affermato.

Il ministro della Difesa, Vladimir Padrino López, ha tenuto oggi una nuova conferenza stampa per fare il punto delle vittime delle violenze; finora “ci sono 23 militari e 25 agenti feriti, e un morto”. Ha spiegato che l’ufficiale caduto prestava servizio come sergente, apparteneva allo stato di Aragua e durante le manifestazioni ha ricevuto una ferita da arma da fuoco al collo. La violenza terroristica e golpista ne è artefice e “la destra estrema e i suoi pseudo-leader” sono responsabili della spirale di violenza nella quale intendono precipitare il Paese. Le forze armate hanno ribadito la loro lealtà al presidente Nicolás Maduro e hanno assicurato, insieme ai funzionari delle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB), che agiranno in base a quanto previsto dalle leggi vigenti e dalla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, “per preservare l’ordine interno”.

Il ministro per le Risorse idriche, Rodolfo Marco Torres, ha denunciato inoltre atti terroristici contro lavoratori e veicoli della Centrale Idrica dei Caraibi (Hidrocaribe) a Nueva Esparta. “Le azioni terroristiche, l’odio e la violenza hanno messo a rischio la vita dei lavoratori e hanno causato l’incendio di due veicoli della Hidrológica del Caribe a Nueva Esparta, veicoli di servizio pubblico che forniscono servizi a tutta la popolazione”, ha spiegato; ha inoltre indicato che “i criminali dovranno affrontare il verdetto della giustizia. Gli esecutori e i mandanti meritano il più sonoro ripudio da parte di quanti difendono la pace e la serenità nel Paese”. 

Il Ministro Ceballos ha poi spiegato che gli organismi di sicurezza cittadina sono mobilitati per agire a tutela delle persone e delle istituzioni legittime in conformità con l’art. 55 della Costituzione bolivariana in base al quale “ogni persona ha diritto alla protezione da parte dello Stato, tramite gli organi di sicurezza cittadina regolati dalla legge, di fronte a situazioni che costituiscono minaccia, vulnerabilità o rischio per l’integrità fisica delle persone, le loro proprietà, il godimento dei loro diritti e l’adempimento dei loro doveri. La partecipazione dei/delle cittadini/e ai programmi destinati alla prevenzione, sicurezza cittadina e amministrazione di emergenze è regolata da una legge speciale. I corpi di sicurezza dello Stato rispettano la dignità e i diritti umani di ogni persona. L’uso di armi o sostanze tossiche da parte dei funzionari di polizia e di sicurezza è limitato dai principi di necessità, convenienza, opportunità e proporzionalità, in conformità alla legge”. In questo senso, ha sottolineato che “chi violerà le leggi della Repubblica sarà debitamente sanzionato e, in coordinamento con il sistema giudiziario, continueremo a lavorare per garantire la pace, il benessere e la tranquillità della popolazione”.

Come anticipato già ieri, 29 luglio, il presidente Nicolás Maduro ha annunciato che le forze rivoluzionarie si mobiliteranno oggi 30 luglio a Caracas, ringraziando le masse che si sono già mobilitate al Palazzo di Miraflores, per difendere il risultato elettorale delle elezioni del 28 luglio. “Oggi chiamo le persone in piazza e ai fascisti dico che non ci sarà impunità”, ha dichiarato Maduro, precisando che durante queste violenze sono stati attaccati ufficiali delle Forze Armate Nazionali Bolivariane, funzionari della Polizia Nazionale e perfino cittadini e lavoratori che erano semplicemente in strada. “Il Venezuela si è svegliato in pace e in tranquillità, ma un gruppo della destra fascista intende imporre nuovamente le guarimbas, per ordine dell’imperialismo”. Quanto alle elezioni, la regolarità e la trasparenza del voto del 28 luglio sono state testimoniate e confermate da oltre 635 osservatori internazionali provenienti da 100 Paesi del mondo, da tutti i continenti.  

Fonti:

Padrino López: Violencia de este lunes dejó un saldo de 48 funcionarios heridos y un GNB asesinado, 30 luglio 2024: 

http://www.psuv.org.ve/temas/noticias/padrino-lopez-violencia-este-lunes-dejo-un-saldo-48-funcionarios-heridos-y-un-gnb-asesinado

Desplegada operación policial-militar para controlar focos de violencia, 30 luglio 2024:

https://www.vtv.gob.ve/desplegada-operacion-policial-militar-controlar-violencia

Ministro Marco Torres denuncia actos terroristas contra trabajadores de Hidrocaribe, 30 luglio 2024:

https://www.vtv.gob.ve/ministro-marco-denuncia-terroristas-trabajadores-hidrocaribe

Jefe de Estado llama a repudiar acciones criminales de la derecha fascista en el país, 29 luglio 2024:

https://www.vtv.gob.ve/repudiar-acciones-criminales-derecha-fascista-pais

Dichiarazione degli osservatori internazionali sul processo elettorale in Venezuela 2024, 30 luglio 2024:

https://www.pressenza.com/it/2024/07/dichiarazione-degli-osservatori-internazionali-sul-processo-elettorale-in-venezuela-2024

da:

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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