Venezuela's President Nicolas Maduro speaks at a meeting with a South American delegation of foreign ministers at the Miraflores Presidential Palace in Caracas, Venezuela, Tuesday, March 25, 2014. The foreign ministers representing the Union of South American Nations or UNASUR arrived Tuesday aimimg to ease political tensions and facilitate dialogue between Venezuela's government and opponents that are urging Maduro's resignation. (AP Photo/Fernando Llano)

“Il fascismo si sconfigge col popolo in strada e fermezza costituzionale.
Nel 2024 c’è una nuova figura: il ciber fascista criminale, addestrato e pagato per creare caos, far cadere governi al servizio dell’Imperialismo e del sionismo.

Negli Stati Uniti e in Europa li descrivono come manifestanti pacifici.
Cosa ha di pacifico chi brucia un ospedale appena consegnato, una scuola ristrutturata, ambulatori che curano anziani, autobus che portano al lavoro le persone, farmacie popolari?
L’80% degli arrestati veniva dall’estero e nemmeno ha votato, il 70% è stato trovato sotto effetto di droghe sintetiche.
Uno ad uno i 1.200 arrestati confessano: sono stati addestrati in campi in Texas, Cile, Perù e Colombia, sono stati reintrodotti in Venezuela con una sim colombiana per evitare che i nostri servizi segreti li intercettassero e li tenessero sotto controllo.

Pagati per attaccare obiettivi precisi di alto impatto sociale ed economico, per scatenare odio, violenza e terrore nella popolazione con la speranza che la nostra polizia reagisse per poi diffondere sui media la psicosi del bagno di sangue.

Dovevano filmare i loro atti, lo hanno fatto e questi video nei loro telefonini sono oro per gli investigatori, le indagini saranno veloci e implacabili.
È finita l’epoca del perdono, li abbiamo già perdonati in passato, adesso basta, la violenza fascista non si perdona, si condanna secondo giustizia, con la Costituzione nella mano.

Oltre a due ufficiali di polizia uccisi e oltre 144 poliziotti o militari feriti, questi criminali hanno attaccato e danneggiato dando alle fiamme 3 ospedali, 30 ambulatori, 1 farmacia popolare, 1 centro di salute di alta tecnologia, 6 centri diagnostici integrati, 7 asili, 21 scuole primarie, 34 licei, 12 università, 38 autobus pubblici, 11 stazioni della metro, 1 treno, 1 centro di depurazione dell’acqua, 6 centri alimentari popolari del CLAP, 1 radio comunitaria, 27 monumenti o statue, 250 moduli di polizia per contrastare la criminalità nei quartieri, 10 sedi del partito socialista unito del venezuela.
Se questo non è fascismo e paramilitarismo ditemi voi cos’è”.

Ha dichiarato il presidente Maduro in diretta televisiva ieri sera nel programma Maduro+
https://dai.ly/x93kpd8

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy