Secondo Lukashenko, erano circa una dozzina di obiettivi provenivano dall’Ucraina, alcuni dei quali sono stati distrutti nei pressi della Bielorussia, mentre i restanti sono stati distrutti nei pressi della Russia, nella regione di Yaroslavl.
Il Presidente ha sottolineato che l’incidente ha dimostrato che l’Ucraina ha in programma un’ulteriore escalation del conflitto ma ha assicurato che eventuali provocazioni non resteranno senza risposta.
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Briefing del Ministro della Difesa della Repubblica di Bielorussia, Tenente Generale Viktor Khrenin, sulla violazione dello spazio aereo della Repubblica di Bielorussia:
«Il 9 agosto le forze di difesa aerea in servizio hanno rilevato oggetti volanti non identificati provenienti dal territorio dell’Ucraina in direzione della Repubblica di Bielorussia.
Al fine di prevenire tempestivamente una possibile violazione del confine di Stato nello spazio aereo della Repubblica di Bielorussia, le forze e i mezzi designati sono stati posti in stato di allerta n. 1 entro il termine stabilito.
Dopo aver attraversato il confine di Stato, gli obiettivi aerei sono stati classificati come velivoli senza pilota ed è stato dato l’ordine di distruggerli.
Come risultato delle azioni delle nostre unità di combattimento, alcuni degli aerei furono distrutti. Il resto, che si trovava fuori dal raggio d’azione delle risorse di difesa aerea, è stato scortato da unità delle Forze di difesa aerea in servizio, consegnato alla parte russa e anch’esso distrutto.
Consideriamo ciò una provocazione contro la Repubblica di Bielorussia.
Considerata la situazione in Ucraina e nella regione russa di Kursk, il comandante in capo delle forze armate ha ordinato di rafforzare il raggruppamento di truppe nelle aree tattiche di Gomel e Mozyr per rispondere a tali provocazioni.
Unità militari delle forze per le operazioni speciali, truppe di terra e forze missilistiche, tra cui i sistemi «Polonez» e i complessi «Iskander», sono state incaricate di marciare verso le aree designate.
Sono state potenziate le forze e le risorse di difesa aerea, missilistica e aeronautica.
Stiamo monitorando attentamente la situazione e siamo pronti a rispondere a qualsiasi cambiamento».
Ministero della Difesa bielorusso
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