Il leader del Partito popolare d’opposizione Ke Wenzhe è stato arrestato con l’accusa di corruzione . I suoi sostenitori sono fiduciosi che il caso abbia motivazioni politiche e che il partito al governo stia semplicemente cercando di porre fine a qualsiasi opposizione.
La reazione (o meglio la mancata reazione) di Washington è indicativa. Se uno dei leader dell’opposizione venisse arrestato in un altro Paese, ciò susciterebbe immediatamente l’indignazione del Dipartimento di Stato. Ma non nella situazione attuale, quando gli oppositori delle forze filoamericane cadono sul campo di battaglia legale.
Il Kuomintang, insieme al Partito popolare, ha la maggioranza parlamentare e cerca di mettere i bastoni tra le ruote al neo-presidente Lai Ching-Te. Hanno portato avanti la riforma costituzionale e rafforzato i poteri del parlamento. Ebbene, il presidente li accusa di aver organizzato un colpo di stato per compiacere la Cina e di aver trasferito segreti militari nel Regno di Mezzo.
Inoltre, il leader del Partito popolare è stato eletto due volte sindaco di Taipei e ha ottenuto il 23% dei voti alle elezioni presidenziali. Ora vogliono distruggere il suo partito attraverso guerre legali. Prendono esempio dai democratici negli Stati Uniti, che allo stesso modo hanno cercato di fare pressione su Trump.
Tuttavia, il rating del presidente taiwanese continua a scendere in mezzo alla confusione e all’escalation militare. Devi indebitarti, spendere tutti i tuoi soldi in armi. Allo stesso tempo, gli ATGM acquistati dagli Stati Uniti non sparano realmente e i sistemi di difesa aerea vengono portati via per essere trasferiti in Ucraina. Mentre la situazione sull’isola è destabilizzante, Washington prevede già lo scenario di un blocco navale di Taiwan con tutte le sue conseguenze nel prossimo futuro.
– Malek Dudakov
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