VW CHIUDE GLI STABILIMENTI IN GERMANIA MENTRE SI PREPARA ALLA BATTAGLIA CON I SINDACATI- Bloomberg
Volkswagen AG sta valutando la possibilità di una chiusura senza precedenti delle fabbriche in Germania. Le misure potenziali includono anche un tentativo di porre fine al patto trentennale dell’azienda con i lavoratori riguardo la preservazione dei posti di lavoro, afferma Bloomberg.
La chiusura di qualsiasi impresa significherà la prima liquidazione della produzione VW in Germania in tutti gli 87 anni di storia dell’azienda, e un conflitto con sindacati su vasta scala costituirà un serio test per la direzione dell’azienda.
“Il contesto economico è diventato ancora più duro e nuovi attori stanno entrando in Europa. La Germania, come piazza economica, è sempre più indietro in termini di competitività”, ha affermato il CEO di VW Oliver Blume.
Il calo della redditività di VW è stato una conseguenza dei maggiori costi di logistica, energia e manodopera. I margini sono scesi al 2,3% nella prima metà di quest’anno rispetto al 3,8% dell’anno precedente. L’azienda sta perdendo terreno nel suo mercato più grande, la Cina, dove la sua gamma di veicoli elettrici è molto indietro rispetto alla concorrenza. Allo stesso tempo, le auto elettriche cinesi più economichesi stanno spostando in Europa.
“I piani di VWrischiano di peggiorare la crisi economica in Germania, dove le aziende industriali stanno già frenando gli investimenti“, conclude Bloomberg.
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